Non c’è dubbio che la friggitrice sia uno degli elettrodomestici più comuni nelle case degli italiani, soprattutto da quando i prezzi si sono molto ridimensionati rispetto a qualche anno fa. Le fritture sono parte della nostra cucina da sempre, e sono un elemento importantissimo per cucinare in modo più leggero di quanto non avvenga con la classica padella. Sia che si tratti di cucina italiana che vegana o di altro tipo, infatti, friggere è un vero e proprio “culto” culinario, ed in questo articolo cercheremo di capire un po’ meglio come trovare la migliore friggitrice.
Quando andiamo a valutare la friggitrice quello che facciamo è verificare una serie di semplicissimi requisiti, che vanno dalle dimensioni alla capacità (in genere più di 2-3 litri ovvero per 3-4 persone sono difficili da trovare, a meno che non siano per uso professionale e non domestico), passando per il wattaggio e la tecnologia messa a disposizione.
In prima istanza bisognerebbe considerare l’aspetto legato alla forma del nostro ambito elettrodomestico: anche se non è banale rendersene conto in prima istanza (e prima di acquistarla, soprattutto), quando compriamo una nuova friggitrice dovremmo assicurarci che abbia la forma e le dimensioni adeguate per poter stare nella nostra cucina. Ce ne sono in generale di almeno due forme diverse, una più squadrata l’altra più tondeggiante, ed in genere un criterio di massima può essere quello di scegliere quella meno larga e più “allungata”. Naturalmente dovrete ragionare un po’ su dove intendete posizionarla nella vostra casa, e questo comporterà qualche misurazione – nulla di complicato, comunque!
In seconda istanza per poter scegliere il miglior elettrodomestico in tal senso si può pensare di consultare qualche sito di settore che ne parla, quale potrebbe essere tecnologiacasa.it. Prima dell’acquisto bisogna prendere in considerazione un aspetto legato alla tecnologia usata dall’elettrodomestico per funzionare: da qualche tempo, infatti, sono molto in voga le friggitrici ad aria, che si contrappongono a quelle classiche ad olio e sono quasi sempre in grado di effettuare la frittura in modo più croccante e gustoso. Noi vi suggeriamo, in generale, di prendere in considerazione proprio i modelli del primo tipo.
Tra i modelli più comuni sul mercato, tanto per citarne un paio, troviamo quelle di marca De’ Longhi e Moulinex.
La potenza della friggitrice è poi un altro aspetto da tenere in considerazione: se è vero che più è alto più consumano in termini di corrente, è anche vero che sarà maggiore l’efficenza nel cucinare rapidamente. Di fatto, poi, i modelli di friggitrice più moderni consumano davvero molto poco in termini di potenza, tanto che sono quasi sempre – sui modelli di media-alta fascia – di classe energetica A+++. A livello pratico, poi, non c’è moltissimo da aggiungere, se non il fatto che potete prendere in considerazione una friggitrice che includa un timer di autospegnimento, che può essere comodo per evitare di bruciare la frittura anche inavvertitamente. Da quello che si legge in giro, inoltre, sembra che i modelli con manopola o ghiera che è possibile girare a 360° siano da preferire su qualsiasi altro tipo.
Alcuni modelli, infine, presentano funzioni che potreste prendere in considerazione, come quelle adeguate per friggere in modo più light oppure, ancora, per eliminare quasi qualsiasi tipo di odore.
Foto di Michal Jarmoluk da Pixabay