Quando e come restaurare la facciata esterna?

Che sia una casa indipendente o un appartamento condominiale, il rifacimento della facciata esterna è una manutenzione che prima o poi va affrontata. Il restauro della facciata è importante: in primis per la sicurezza delle persone (siano essi famiglie che stanno nello stesso complesso o passanti o i proprietari di casa stessi) e poi anche per una questione estetica perché, si sa, anche l’occhio vuole la sua parte.

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Acquistereste mai una casa che abbia una facciata rovinata, con muffa e pezzi di intonaco staccati? Ovviamente no. Decisione che cambia nel momento in cui l’interno della casa soddisfa le vostre aspettative; a quel punto, si rende necessaria una rinfrescata della facciata esterna.

A dirsi è semplicissimo, ma a farsi un po’ meno. Il fattore che preoccupa maggiormente è quello relativo ai costi, che sono molto alti per quanto riguarda i condomini e leggermente meno per la casa indipendente (ma anche qua, il tutto dipende dai mq della casa). Le imprese edili si rendono necessarie per effettuare lavori come restauro facciata, intonaco e pitturare l’esterno; dispongono tutte le attrezzature necessarie per svolgere egregiamente il lavoro e in totale sicurezza. Il costo elevato è dovuto principalmente a due fattori:

1 – al servizio che l’impresa offre a chi chiede di effettuare i lavori; in questi costi sono incluse le attrezzature, la giornata di lavoro degli operai e i diversi permessi;

2 – la scelta dei materiali; importantissimo perché optare per un materiale un po’ più costoso ma qualitativo rispetto a uno più economico, farà si che le manutenzioni da apportare non siano troppo vicine. La qualità verrà dimostrata nel tempo.

Questo vale per qualsiasi tipo di casa o appartamento; inoltre, un altro fattore che incide sui costi è la grandezza della superficie. Una ricerca sulle imprese nei dintorni che offrono questo genere di servizio – in rapporto qualità/prezzo – potrebbe essere un inizio per risparmiare qualche soldo. Tuttavia, è bene fare attenzione al risparmio che, troppo spesso, non è sinonimo di durabilità nel tempo. Se avete già una impresa di fiducia, potreste chiedere un preventivo sul restauro facciata e scegliere quella che più vi soddisfa dopo un’analisi ponderata.

Ma ogni quanto la facciata va ristrutturata? Bisogna considerare il fatto che la facciata esterna è quella che subisce più usura a causa degli agenti atmosferici e alla qualità dei materiali utilizzati. A meno che non ci siano pezzi pericolanti, è buona norma effettuare una manutenzione ogni 10 o 15 anni e riportare tutto a nuovo. Parliamo quindi di intonaco nuovo, possibili installazioni di isolamento termico (nonostante aumentino i costi, a giovarne sono gli appartamenti o la casa che viene isolata dal calore o dal freddo delle temperature esterne), riparare eventuali danni e rimettere in sicurezza l’intero edificio.

A seconda del tipo di manutenzione da apportare, cambiano anche le tempistiche; può richiedere qualche giorno come anche diverse settimane. Solitamente, questo genere di lavori vengono svolti durante le stagioni più miti, quando i materiali hanno la possibilità di asciugarsi o stabilizzarsi grazie alle calde giornate.

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